Ieri dopo una giornata al "vivace" Lido delle Nazioni (Bitelli ti chiedo un post sulle tue esperienze in riviera) e un giro nella bassa (a questo proposito chiedo invece alla Grinex un post sul Nebraska), sono giunta a "Chiesa Nuova" alla sagra della rana.
Intanto per arrivare a codesto luogo bisogna passare in una porta spazio-temporale perchè io non ho ancora capito dov'è. Comunque, quest'amena località consta di una fila di case ( meno di 10) sul lato est di una strada lungo un argine e sul lato ovest una chiesa, nuova presumo, c'è pure l'edicola e mi chiedevo come fa a non fallire.
La sagra è allestita alla polisportiva: luminarie natalizie con rane al posto di babbo natale, magliette stampate per l'occasione, stand di pentole e nuovo modello del folletto, una bancarella di collanine di perline il cui ricavato andrà al randagio della zona e, ovviamente, non poteva mancare la balera, ma visto che è una sagra sobria niente orchestra, basi registrate e coppia di presentatori tuttofare dotati di un tipico humour nebbioso.
La fauna umana avrebbe meritato un servizio di Salgado: strass, camicie con le spalline, fantasie anni '80, pettinature improponibili, tatuaggi agghiaccianti; bambini, giovani, medi e decrepiti tutti galvanizzati (ah ah ah.....) per il sontuoso evento.
Sì, lo so, c'ero pure io ieri sera, però nella stessa settimana avevo visto i REM all'arena di VR, Ben Harper, cenato con la mia élite di amici che mangiano pane e cinismo; e poi fra 10 giorni vado in India in vacanza, non in riviera.....
Insomma, io ho fatto una gita allo Zoo....che però è l'Italia!
PS le rane erano squisite!
3 commenti:
Ho sempre sognato di far parte di un élite, ma non speravo tanto...
E' sempre tutto relativo....
Guarda che non ero mica sarcastica (lo so che sembra strano)
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