Quando si prenota un biglietto aereo con una compagnia low-cost, la suddetta compagnia informa il cliente che il bagaglio da imbarcare è a pagamento e che si ha diritto ad un solo bagaglio a mano, che non deve superare determinati limiti di peso e dimensioni. Ovviamente un escamotage - da parte della compagnia - per ri-guadagnare ciò che è stato scontato dal prezzo del biglietto, ma chiunque abbia un minimo di buon senso fa la sua scelta: se vuole viaggiare comodo, paga l'imbarco della valigia, altrimenti si organizza e fa entrare tutto in uno zaino o un mini trolley da portare in cabina (soprattutto se si tratta di viaggi da finesettimana lungo). Discorso prolisso, precisazioni superflue, lo so, per chiunque sia un minimo abituato a viaggiare e chiunque abbia un minimo di buon senso: noi italiani, a quanto pare, non rientriamo nè nella prima nè nella seconda categoria. E, soprattutto, per noi italiani - dal primo in gerarchia istituzionale, all'ultimo - le regole sono un optional. Ditemi, vi prego, se e quando, se non agli imbarchi degli italiani, avete assistito a scene simili: le hostess che percorrono la fila con il dito puntato intimando e/o supplicando "just one baggage, please" e signore che riaprono i borsoni e iniziano a vestirsi a strati, distribuendo magliette ai figli e ai mariti perchè facciano lo stesso; ragazze che con le lacrime agli occhi devono piegare come un origami la loro mega-vuitton e farla entrare nel trolley; fidanzati che mettono lo zaino in spalla e sopra la giacca, cercando di nasconderlo (perchè non si nota: ma quanto siamo furbi) e si ripresentano in fila con le pantofole in mano (in viaggio non si portano le infradito ultrasottili, si portano le crocs) ... il tutto tra infinite polemiche e proteste, perchè loro, le hostess, "chi si credono di essere"... forse persone che lavorano e che eseguono delle direttive di cui il cliente era stato opportunamente informato?
Inevitabile corollario, ulteriori disagi e perdita di tempo a bordo, perchè le borse non entrano nè nelle cappelliere nè sotto i sedili, e qui chiudo. Mi limito a dire che noi italiani siamo - siamo diventati? - i disadattati della convivenza internazionale.
Inevitabile corollario, ulteriori disagi e perdita di tempo a bordo, perchè le borse non entrano nè nelle cappelliere nè sotto i sedili, e qui chiudo. Mi limito a dire che noi italiani siamo - siamo diventati? - i disadattati della convivenza internazionale.
1 commento:
Per fortuna io ho sempre lo stesso bagaglio: quando sono partita per l'Abkhazia sapevo che da Parigi si ha diritto a 20kg per noi e 10kg per MSF...peccato che il Roma-Parigi fosse un low-coast....ma io ho fatto un figurone rispetto ai ciociari che andavano in gita!
Posta un commento