Oggi ero a pranzo al progetto Hopital, molti expats ma spesso poco da dirsi, cosi' inizio il solito
R:"da che parte del paese x vieni?"
Margarete:"da Monaco di Baviera"
Amande: "ma Sepulveda non è un cognome tedesco"
M: "ho preso il cognome di mio marito che è cileno"
Francesco " ah, come lo scrittore"
M: "è LO scrittore"
Io e Francesco ci/la guardiamo increduli, penso a uno scherzo ma la crucca è serissima e non è tipo da giochetti. Nessuno degli altri fa una piega "Sepuquoi?" "Laisse tomber" e iniziamo a pendere dalle sue labbra....
Fine anni '70 lei era in Ecuador a formare promodoras de salud, lui faceva il galleto a Quito, una volta lui arriva in canoa nel villaggio sperduto dove lei lavorava e lei piglia tutti i cavalli e fugge nella giungla per non vederlo e farsi inseguire (come nei western)...........lui la insegue a piedi..........e alla fine son stati insieme 23 anni e han avuto 3 figli.
Ma Margarete è un po' del genere kapo' quindi comincio a vedermi lui chino sui libri e lei che gli dice: "defi finire qvesto kapitolo prima di cena ia"
Ma forse non è andata proprio cosi', lo chiama Lucio e parlando di lui passa allo spagnolo, dice che la vita con un artista non è facile, che si è fatta il culo come infermiera perché lui potesse scrivere, che vivere in aereo e hotel non fa per lei.
Son divorziati dal 2003 ma in ottimi rapporti, Margarete passa almeno due volte l'anno un paio di settimane a Guijon a casa di Lucio e della nuova moglie cilena e pare che le dica "Carmen, como puedes aguantarlo?" "Lucio levantate"
Insomma come molti uomini anche Sepulveda pare dotato di mani solo per scrivere e non per sparecchiare.
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