lunedì 18 gennaio 2010

Giornata tipo

Sveglia all'alba (galli, muezzin, rumori vari di cui è meglio non conoscere l'origine), scosso le scarpe dai ragni, doccia fredda, attraverso la strada e mi faccio la micromoka col lavazza che sto centellinando col bilancino da spacciatore da 2 mesi; tozzo di baguette retaggio del colonialismo e si parte.
Alle 7.30 riunione dello staff con quelli della notte che passan le consegne, si perde tutto il tempo a salutarsi quindici volte senza capire un cazzo delle notizie fondamentali, vabbè noi siam sempre i soliti europei cafoni.
Visita ai cinni vari: le dé? (il vomito), le sasà? (la diarrea), leghe oké? (quante volte); se siam fortunati la mamma in questione ha tenuto la mutanda con un bel balocco di cacca accanto al letto per farcela osservare.....poi ne ripesiamo un po' visto che qui non san contare e fan casino con decine e centinaia ci sono bambini di pochi mesi che crescono o calano di 10kg alla volta, ci vuol pazienza.
Se non ci sono urgenze tipo trasfusioni, choc, febbri ecc a pranzo pausa di 1h per mangiare riso o pasta (questa non la tocco perché contro la mia religione), carne in salsa e banane in tutte le forme.
Il pomeriggio si cerca di finire il lavoro del mattino e tappare le falle poi ci avviamo a piedi verso casa salutando come al solito tutti che ci chiedono "c'est le retour?", educati ma un po' ripetitivi 'sti centrafricani.
Una buona doccia gelata per mantenere il raffreddore e la tosse, si aggiorna il database, due chiacchiere, un po' di musica, cena come a pranzo e a nanna sotto la zanzariera, non tanto per le zanzare ma per altre migliaia di animaletti che tappezzano i nostri muri......

dalla Ross (anche se postato da me)

1 commento:

Modii ha detto...

Se penso che ieri a pranzo ti ho fatto proprio questa domanda... ecco perché mi sembrava di sapere la risposta!

Il problema è che della tua scrittura ricordo soprattutto le battute...

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