lunedì 25 agosto 2008

Diario di viaggio: namaste


Sono in India, cioe c'ero anche prima ma solo per formalita, ora ci son davvero: baraccopoli su discariche, mendicanti, puzze di ogni tipo, inquinamento acustico, scimmie appena ti giri, bufaloni d'acqua, riscio riscio only 10 rupies e il Taj Mahal.
E davvero bello e non so come sia rimasto bianco in questo delirio.
Qui le case han tutte le grate, sembra di stare in prigione ma altrimenti ti trovi una scimmia nel letto ed e meglio non farle incazzare.
POi devi stare all'occhio perche potresti essere investito da ogni tipo di mezzo di locomozione: carretti trainati da cammelli, apecar, elefanti, gente in bici, moto, auto, a dorso di mulo.
E poi i byriani, il palak paneer, butter nan, mutton, chicken in salse di ogni tipo, non mi bastera questa settimana per scorrere tutto il menu.
Domani sera night-train to Varanasi, namaste!



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1 commento:

Enrica ha detto...

Eccomi qua,
di ritorno dal Brazil, dopo capoeira, caipirina, caipivodka, sole, palme, mare, gente sorridente, stradaccie e fiumi solcati con ogni mezzo di trasporto......sogno di raggiungerti in Kashmir....sulla via della seta.

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